Coscritti in posa sulla caratteristica “birocia” con panche o pezze di legno poste su diversi livelli di altezza, addobbata con frasche, lanterne, fiori e ghirlande di carta; a sinistra due asini e un mulo al traino del carro. Sul cartellone, oltre alla scritta:”W la classe 1915″, è tracciato un simbolo fascista e lo Scudo Sabaudo. In basso un secondo cartello con disegnata la caricatura del “Negus” (Imperatore dell’Eritrea e dell’Etiopia) e la scritta:” Negus il trono vacilla”, infatti siamo alla vigilia della guerra d’Abissinia (3 ottobre 1935 – 5 maggio 1936).